
La scorsa settimana ha visto un’ondata massiccia di proteste, picchetti e dire la verità al potere. Ecco una carrellata di alcuni degli eventi ispiratori che si sono svolti tra il 16 e il 23 gennaio, che ne hanno fatto uno storico inizio di anno di lotta.
lunedì 16 gennaio
La settimana è iniziata con gli scioperi dei lavoratori degli autobus di Londra ad Abellio e degli insegnanti in Scozia con EIS. Gli studenti dell’Università di Manchester hanno continuato lo sciopero degli affitti contro i prezzi insostenibili degli alloggi per studenti. In risposta alle leggi anti-sciopero dei Tories, Enough is Enough ha tenuto una manifestazione fuori Downing Street per difendere il diritto di sciopero.
A Glasgow, gli attivisti hanno occupato un blocco di 600 appartamenti destinati alla demolizione a Maryhill, per protestare contro lo sfollamento dei residenti e l’impatto ambientale della demolizione invece dell’isolamento.
martedì 17 gennaio
Gli insegnanti scozzesi hanno continuato a scioperare e i lavoratori del NHS del National Institute for Health and Care Excellence di Manchester hanno scioperato con UNISON.

mercoledì 18 gennaio
Gli infermieri hanno scioperato con RCN mercoledì e giovedì. Nel sud di Londra, hanno incontrato i lavoratori degli autobus in sciopero e hanno marciato insieme.


I lavoratori dell’Environmental Agency sono migliaia e monitorano gli avvisi di inondazione in tutta la Gran Bretagna. Mercoledì è stata la prima volta nella storia dell’organizzazione che i lavoratori dell’Agenzia per l’ambiente hanno scioperato per la loro disputa salariale.
In risposta all’approvazione di Michael Gove di una nuova miniera di carbone in Cumbria, gli attivisti XR hanno versato vernice nera fuori dal suo ufficio e fatto esplodere fumogeni.

2000 persone hanno protestato a Londra contro i conservatori che bloccavano la legge scozzese sulla riforma del riconoscimento di genere.

giovedì 19 gennaio
rs21 ha indetto una manifestazione a Londra in solidarietà con Lützerath davanti all’ufficio della RWE, trascinato dal mago del fango.

Palestine Action ha chiuso la fabbrica di armi Leonardo a Edimburgo, per aver fornito armi all’esercito israeliano.

venerdì 20 gennaio
Due milioni di lavoratori hanno scioperato in tutta la Franciacon manifestazioni in oltre 200 città, in una crescente rivolta contro il tentativo di Macron di imporre un’età pensionabile più alta, dimostrando che la resistenza è globale quanto la crisi economica. C’erano azioni in corso alla manutenzione di Welwyn e Hatfield Grounds.
sabato 21 gennaio
I membri del PCS nel servizio giudiziario e giudiziario hanno scioperato.
Le manifestazioni si sono svolte in tutta la Gran Bretagna per protestare contro il veto della legge scozzese GRR.


A Downing Street si è svolta una manifestazione di Woman Life Freedom.

Fuel Poverty Action ha continuato ad agire dopo l’annuncio di 13.400 morti invernali in eccesso, con una giornata di riscaldamento. Attivisti occupato un Call Center EDF a Exeter, il Museo di LiverpoolUN Banca Barclays E grandi magazzini tra cui John Lewis a Oxford Circus e Liberty of London. Ulteriori dimostrazioni hanno avuto luogo al Leicester Town Hall, un garage Shell a Cambridge e fuori Hub di vendita di energia Octopus a Birmingham. Hanno anche chiuso temporaneamente il Parlamento scozzese:
domenica 22 gennaio
Nessun giorno di riposo per gli attivisti sindacali. Concludiamo questa settimana di resistenza con una marcia e un raduno al municipio di Oxford, all’insegna dello slogan “Marcia insieme, colpisci insieme”. La marcia di 500 persone è stata organizzata da Oxford e dal District Trades Union Council in solidarietà con i numerosi scioperi in corso.

E l’onda continua! Questa settimana, lunedì 23 gennaio, i lavoratori delle ambulanze hanno scioperato. Mercoledì, i lavoratori di un deposito Amazon a Coventry hanno scioperato con GMB. Luogo di lavoro notoriamente difficile da organizzare, questo primo sciopero ufficiale dei lavoratori di Amazon nel Regno Unito è un successo significativo.
Il TUC ha coordinato gli scioperi di massa intersettoriali per il 1° febbraio: sciopereranno 100.000 dipendenti pubblici membri di PCS, NEU, EIS-ULA, ASLEF, RMT e UCU scioperano. Dimostrazioni sono previste anche in molte parti della Gran Bretagna. Questa enorme mobilitazione invierà un messaggio chiaro per il diritto di sciopero.
Origine: www.rs21.org.uk