Xi Mingyue riporta la perdita di due importanti contratti nel Regno Unito da parte del produttore di armi Elbit e sottolinea la necessità di solidarietà con gli attivisti di Palestine Action attualmente sotto processo per il loro ruolo nelle proteste che hanno chiuso i principali siti di Elbit a Oldham e Londra.

Solidarietà con gli attivisti di Palestine Action fuori dal tribunale di Manchester. Credito fotografico: John Nicholson, 2023.

Elbit Systems è la più grande compagnia di armi di proprietà privata che tratta con Israele. Fornisce all’esercito israeliano l’85% dei suoi droni assassini ed è l’unico fornitore di munizioni di piccolo calibro delle forze di difesa israeliane. È anche uno dei principali fornitori del sistema di recinzione di rilevamento elettronico per il muro dell’apartheid.

Lo scorso novembre, il ministro degli appalti della difesa del Regno Unito, Alex Chalk, ha rivelato che Elbit Systems ha perso un contratto per un equipaggio di sottomarini di classe Dreadnought da 160 milioni di sterline e un contratto per l’addestramento della marina Project Selborne da 123 milioni di sterline. Queste perdite contrattuali erano rivelato in risposta alle domande del segretario ombra alla Difesa John Healey, nonché dei parlamentari laburisti Chris Evans e Kevan Jones, entrambi associati a Labor Friends of Israel.

Questi contratti persi sono stati attribuito al lavoro del gruppo di azione diretta Palestine Action, che ha ripetutamente preso di mira Elbit Systems causando danni alle loro fabbriche e uffici e protestando nei siti di Elbit. Palestine Action chiude regolarmente gli edifici di Elbit per diversi giorni e ha chiuso definitivamente due dei siti britannici di Elbit: la loro fabbrica a Oldham e il loro quartier generale a Londra.

Palestine Action ha raccolto molto sostegno dalle comunità locali e da altri gruppi di attivisti, tra cui Oldham Peace and Justice, Jewish Voices for Labour e Manchester Palestine Solidarity Campaign, e ha creato un modello sostenibile per l’attivismo dell’azione diretta. Molte persone che possono sostenere un movimento di azione diretta sono scoraggiate dal rischio di arresto e, incoraggiando i sostenitori locali a partecipare ad azioni regolari senza partecipare all’azione diretta stessa, l’approccio di Palestine Action consente a un più ampio strato di persone di partecipare, mentre alcuni chi si sente più in grado o disposto a farlo intraprende un’azione diretta per chiudere i siti Elbit. Il sostegno dei gruppi e delle comunità locali è incredibilmente importante per il messaggio di Palestine Action: Elbit Systems sta fabbricando armi alle nostre porte, in Gran Bretagna, che saranno usate per uccidere vite palestinesi innocenti. Anche se non siamo in Palestina, la Gran Bretagna gioca un ruolo vitale nella catena di distruzione imperialista che terrorizza i palestinesi, e il popolo britannico ha un ruolo diretto da svolgere nella lotta contro l’apartheid.

Le persone che hanno preso parte alle proteste di Palestine Action attualmente affrontano una serie di processi giudiziari per il loro attivismo. Molti processi penali sono ora ritardati di oltre due anni dopo che le azioni si sono svolte a causa dei ritardi dei tribunali. I primi tre attivisti a comparire in tribunale, accusati di danno penale, sono stati dichiarati non colpevoli da un giudice distrettuale di Newcastle sotto la Lyme Magistrates Court nel dicembre 2021. Nel novembre 2022, altri cinque sono stati assolti da una giuria in una Crown Court a Londra. Un’altra sentenza della corte dei magistrati di Wolverhampton ha rilevato che: “La Corona[cioèl’accusa)avevaaccettatochegliimputatiavesseroragionevoliconvinzionicheElbitstesseproducendoarmichesonostateforniteaIsraeleechehannocausatolamortedipalestinesi”QuestogennaioavrebbedovutoassistereaunaltroprocessodellaCrownCourtaManchestermacomequasituttiglialtrirelativiallafabbricaprecedentementenotacomeElbitaOldhamcheèstatachiusanelgennaio2022anchequestoèstatorinviatoanovembrediquest’annoIprocessidellaCrownCourt(congiurie)sonoora[ietheProsecution)hadacceptedthatthedefendantshadreasonablebeliefsthatElbitwasproducingarmswhichweresuppliedtoIsraelandwhichcausedthedeathsofPalestinians’ThisJanuaryshouldhaveseenanotherCrownCourttrialinManchester–butlikealmostallothersrelatedtothefactoryformerlyknownasElbitinOldhamwhichwasclosedinJanuary2022thiswasalsopostponeduntilNovemberthisyearCrownCourttrials(withjuries)arenowprogrammato per tutto l’anno.

Palestine Action ha chiesto che i sostenitori vengano ai processi, sia per sedersi in tribuna che per mostrare sostegno fuori dai tribunali. Mandiamo un messaggio chiaro a Elbit Systems e allo stato britannico: non consentiamo che le armi dell’apartheid vengano fabbricate nelle nostre città.

Origine: www.rs21.org.uk



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