Nel giro di pochi anni, il Congresso delle organizzazioni industriali (CIO) è riuscito a trasformare completamente i rapporti di lavoro negli Stati Uniti. Le industrie che per decenni erano state violentemente antisindacali si sono organizzate molto rapidamente e, in alcuni casi, lo sono state completamente organizzato. Come è riuscito il CIO a farlo? Perché è stato questo il momento in cui una nuova federazione dei lavoratori è stata in grado di alterare drasticamente l’equilibrio di potere tra capitale e lavoro?


Questo episodio delinea quattro fattori che sono stati la chiave del successo del CIO. Innanzitutto c’è stata un’opportunità politica di cui il CIO ha approfittato. In secondo luogo, sono state impiegate tattiche militanti e dirompenti che si sono rivelate efficaci, data l’opportunità politica. In terzo luogo, c’è stata la grande energia e l’impegno della sinistra incanalati verso il raggiungimento di un obiettivo stabile nella contrattazione collettiva. E infine, c’era quella che l’ospite del podcast Lizabeth Cohen ha definito la “cultura dell’unità” generata dal CIO. Il primo fattore è stato trattato nell’episodio 2 e il secondo nell’episodio 3. Questo episodio si concentra quindi sugli ultimi due: l’influenza della sinistra e la cultura dell’unità.

Ulteriori letture:

  • Roger Keeran, Il Partito Comunista e i sindacati dei lavoratori dell’autocapitolo 7
  • Judith Stepan-Norris e Maurice Zeitlin, Lasciati fuori: i rossi e i sindacati industriali americani
  • Harvey Levenstein, Comunismo, anticomunismo e CIOCapitoli 1–2
  • Bert Cochan, Lavoro e comunismo: il conflitto che ha plasmato i sindacati americanicapitoli 4–5
  • Bernard Karsh, “L’impatto della sinistra politica”, in Il lavoro e il New Deal, ed. Milton Derber e Edwin Young
  • Nelson Lichtenstein, “L’esperienza comunista nei sindacati americani”
  • Lisabeth Cohen, Fare un nuovo affare: lavoratori dell’industria a Chicago, 1919-1939Capitolo 8
  • August Meier e Elliott Rudwick, La Detroit nera e l’ascesa della UAWCapitolo 2
  • Michael Goldfield, “La razza e il CIO”
  • Nancy Gabin, “Le lavoratrici e la UAW nel periodo successivo alla Seconda Guerra Mondiale: 1945-1954”
  • Ruth Milkman, “Lavoro femminile in fabbrica e struttura industriale: controllo e conflitto sul ‘posto delle donne’ nella produzione automobilistica ed elettrica”

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Origine: jacobin.com



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