Najah al-Shammari è stata arrestata a Stoccolma con l’accusa di aver rivendicato benefici pubblici svedesi mentre viveva a Baghdad

L’ex ministro della Difesa iracheno Najah al-Shammari è stato arrestato a Stoccolma con l’accusa di aver ricevuto benefici finanziati dai contribuenti in Svezia mentre viveva e lavorava nel suo paese natale.

Al-Shammari è stato arrestato dalle autorità svedesi lunedì all’arrivo all’aeroporto Arlanda di Stoccolma. “E’ ricercato da quasi un anno e mezzo” Lo ha detto martedì il pubblico ministero Jens Nilsson all’emittente locale TV4. “C’è un mandato di arresto in sua assenza.”

In discussione sono le richieste di alloggio e assegni familiari di al-Shammari dalla Svezia, secondo cui sarebbe stato pagato mentre lavorava in Iraq. Ha servito come ministro della Difesa iracheno nel 2019 e nel 2020, dopo essersi trasferito in Svezia con la moglie nel 2009 e aver ottenuto la doppia cittadinanza nel 2015. È accusato di continuare a richiedere i benefici svedesi con un cognome diverso per anni dopo essere tornato in Iraq.


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Dopo la nomina di al-Shammari a capo della difesa nel 2019, il governo dell’allora primo ministro Adil Abdul-Mahdi ha negato le notizie dei media secondo cui l’ex maggiore generale aveva ottenuto la cittadinanza svedese. Si è ritirato dall’esercito iracheno nel 2018, dopo una carriera che includeva un periodo come comandante delle forze per le operazioni speciali di Baghdad.

La Svezia è nota per avere alcune delle leggi sull’asilo e dei benefici sociali più generosi in Europa, che la rendono una delle principali destinazioni per i migranti del Medio Oriente. Il primo ministro Ulf Kristersson ha incolpato i precedenti governi svedesi “Politica di immigrazione irresponsabile e integrazione fallita”. Ha chiesto di rendere più difficile per i migranti provenienti da paesi extraeuropei ricevere benefici sociali.

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I pubblici ministeri svedesi hanno dichiarato nel novembre 2019 che un ministro del governo iracheno – identificato dai media come al-Shammari – era indagato per presunto “crimini contro l’umanità.” L’indagine si è conclusa senza che venissero presentate accuse.

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Origine: www.rt.com



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