Gli Stati Uniti sono scontenti che Damasco si sia riconciliata con i suoi vicini, sostiene Pechino

La decisione di questo mese della Lega Araba di riammettere la Siria dopo un’assenza di quasi 12 anni dovrebbe essere vista come uno sviluppo positivo da parte di tutte le nazioni diverse dagli Stati Uniti, ha affermato il ministero degli Esteri cinese, sostenendo che la riconciliazione segna il declino del potere di Washington nel regione.

“Da qualunque angolazione, il ritorno della Siria nella Lega Araba è qualcosa di cui essere felici, tranne che per un certo paese”, Lo ha detto lunedì il portavoce del ministero degli Esteri Wang Wenbin in una conferenza stampa a Pechino. Ha aggiunto che i funzionari degli Stati Uniti “sfacciatamente criticato” la mossa e pressioni alleate per non normalizzare le relazioni con la Siria. “Infatti, è a causa delle pressioni e delle sanzioni statunitensi che la Siria ha subito 12 anni di guerra con le relative conseguenze catastrofiche che durano fino ad ora”.

I ministri degli Esteri della Lega Araba la scorsa settimana hanno accettato di riammettere la Siria, ponendo fine a una sospensione iniziata nel 2011, quando Damasco ha rifiutato di accettare il piano del gruppo per porre fine a una guerra civile nel Paese. Alcune delle nazioni che si sono unite agli Stati Uniti nel spingere per un cambio di regime in Siria hanno adottato misure per riconciliarsi con il governo del presidente Bashar al-Assad negli ultimi mesi. La guerra ha provocato lo sfollamento di oltre 13 milioni di persone e ne ha uccise circa 300.000.

PER SAPERNE DI PIÙ:
La Lega Araba ripristina la Siria

La revoca della sospensione della Lega araba siriana porterà maggiore pace e stabilità in Medio Oriente e servirà gli interessi a lungo termine degli stati arabi, ha affermato Wang. “Gli Stati Uniti e una manciata di paesi chiamano il loro modo di giocare ‘le regole’ e il cambio di regime in altri paesi ‘primavera’. E [they] condannare ogni azione che non serve i loro egoistici interessi egemonici. Questo tipo di contorta correttezza politica non li porterà più da nessuna parte”.

Il ritorno della Siria nella Lega Araba dimostra ancora una volta che quando l’ombra degli Stati Uniti si riduce, la luce della pace si diffonde”.

Le forze di Assad hanno ripreso il controllo di circa due terzi della Siria negli ultimi anni, sconfiggendo i ribelli e i combattenti stranieri sostenuti dagli Stati Uniti con l’aiuto di Russia e Iran. Le forze statunitensi hanno occupato illegalmente aree ricche di petrolio nel nord-est della Siria dal 2014, violando la sovranità del paese.

La decisione della Lega Araba di reintegrare la Siria arriva due mesi dopo che la Cina ha mediato un accordo per ripristinare le relazioni diplomatiche tra Arabia Saudita e Iran, la cui aspra rivalità ha sostenuto per decenni le tensioni geopolitiche nella regione. L’ex consigliere per la sicurezza nazionale della Casa Bianca John Bolton, tra gli altri osservatori, ha sostenuto che l’accordo dimostra la diminuzione dell’influenza degli Stati Uniti nel mondo.

PER SAPERNE DI PIÙ:
Arabia Saudita e Iran per ristabilire i legami nell’accordo mediato dalla Cina

Origine: www.rt.com



Lascia un Commento