Decine di migliaia di manifestanti sabato hanno marciato a Washington DC per protestare a sostegno dei palestinesi e contro l’assedio israeliano a Gaza.
I manifestanti, che si sono riuniti a Freedom Plaza vicino alla Casa Bianca, hanno espresso sostegno per un cessate il fuoco, da cui la maggior parte dei politici americani si sono tirati indietro anche se giovedì il conteggio delle vittime a Gaza ha superato i 9.000 palestinesi, secondo al Ministero della Sanità di Gaza. Mercoledì il presidente Biden ha chiesto una pausa umanitaria per fornire aiuti ai palestinesi, cosa che secondo i critici non è sufficiente per mitigare in modo significativo la sofferenza in corso a Gaza.
ORA: Migliaia di persone chiedono un cessate il fuoco a Gaza durante una manifestazione a Washington, DC
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— Filippo Lewis (@Phil_Lewis_) 4 novembre 2023
“Il linguaggio che il presidente Biden e il suo partito comprendono è quello dei voti nelle elezioni del 2023 e il nostro messaggio è: niente cessate il fuoco, niente voti”, ha affermato Nihad Awad, direttore esecutivo nazionale palestinese-americano del Council on American-Islamic Relations. e ha detto alla folla durante la protesta, secondo Stati Uniti oggi. La folla ha esultato in risposta. “Niente voti in Michigan, niente voti in Arizona, niente voti in Georgia, niente voti in Nevada, niente voti in Wisconsin, niente voti in Pennsylvania”, ha continuato, elencando gli stati indecisi che saranno importanti nelle elezioni presidenziali del 2024.
La retorica corrispondeva a una dichiarazione simile fatta dal deputato Rashida Tlaib (D-Mich.) in un video venerdì.
“Joe Biden ha sostenuto il genocidio del popolo palestinese”, ha detto nel video Tlaib, l’unico membro palestinese-americano del Congresso. “Il popolo americano non dimenticherà. Biden, sostieni il cessate il fuoco adesso. Oppure non contare su di noi nel 2024”.
In altri punti il la folla ha esultato “Palestina libera” e “Cessate il fuoco adesso”, e molti hanno sventolato le bandiere palestinesi e indossato la kefiah – la sciarpa a scacchi che è diventata un simbolo della sovranità palestinese – secondo il Custode.
Un’enorme folla internazionale è arrivata dal nulla, portando altre migliaia alla marcia su Washington.
“Dalla Palestina alle Filippine, fermate la macchina da guerra americana!”
“Dalla Palestina al Messico, i muri di confine devono essere abbattuti!”
“Dalla Palestina a Porto Rico, l’occupazione è illegale!” pic.twitter.com/2Sa7dfiHbf
— Prem Thakker (@prem_thakker) 4 novembre 2023
La protesta ha coinciso con proteste simili in tutto il mondo, tra cui Londra, Berlino, Parigi, Ankara e Istanbul. I manifestanti hanno anche lanciato massicce manifestazioni la settimana scorsa. Più di diecimila persone si sono riunite a New York la scorsa settimana e hanno organizzato un sit-in all’interno della Grand Central Station, mentre decine di migliaia hanno marciato a Londra, avanzando richieste simili.
Origine: www.motherjones.com