Intervista di
Sara Van Horn
Cal Turner

Negli ultimi sei mesi, gli scioperi e le minacce di sciopero da parte di lavoratori automobilistici, scrittori e attori di Hollywood, teamsters della United Parcel Service (UPS) e governanti degli hotel di Los Angeles hanno portato alla chiusura di industrie e ad importanti vittorie contrattuali in tutti gli Stati Uniti. Questa ondata di militanza rappresenta una svolta per il movimento operaio statunitense, che negli ultimi decenni ha visto sia il calo della densità sindacale sia la riluttanza a usare l’arma dello sciopero.

Joe Burns, negoziatore sindacale veterano e avvocato del lavoro, vede questa svolta verso un’organizzazione piĂą militante come informata dalla lunga tradizione di quello che lui chiama “sindacalismo di lotta di classe”, una prospettiva e un insieme di strategie che sottolineano l’importanza dei sindacati guidati dai lavoratori in realizzare un cambiamento trasformativo. Nel suo libro piĂą recente, Il sindacalismo di classe, sostiene che l’adozione di un simile approccio è necessaria per ottenere vittorie significative sul posto di lavoro. Sara Van Horn e Cal Turner hanno parlato con Burns per giacobino sulle visioni divergenti della strategia sindacale, sull’approccio militante dietro le recenti vittorie e sul perchĂ© è importante che i lavoratori abbiano una visione politica piĂą ampia.




Origine: jacobin.com



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