Documenti top secret avvertono di gravi carenze nelle forze di Kiev e nella loro capacità di reclamare il territorio

I presunti documenti dell’intelligence statunitense trapelati dipingono un quadro desolante per la tanto attesa controffensiva ucraina, secondo il Washington Post, sollevando dubbi sulla capacità di Kiev di mettere in campo la forza lavoro e le munizioni necessarie per sostenere le principali operazioni di combattimento nei prossimi mesi.

Parti del tesoro trapelato hanno iniziato a circolare online il mese scorso. I file etichettati come “top secret” rivelano le riserve americane sull’imminente contrattacco, avvertendo che la mancanza di truppe e munizioni potrebbe significare che l’Ucraina non sarà all’altezza dei suoi ambiziosi obiettivi di riconquistare il terreno perduto durante la primavera, ha riferito il Post lunedì.

“Il perdurare delle carenze ucraine nell’addestramento e nelle forniture di munizioni probabilmente metterà a dura prova i progressi e aggraverà le vittime durante l’offensiva”, afferma il documento, citando la solida rete di installazioni difensive della Russia nella regione meridionale di Kherson e il continuo “La generazione di forza e le carenze di sostentamento”.

Il documento suggerisce anche che le forze ucraine mireranno a catturare il territorio nel sud e nell’est, apparentemente sperando di tagliare le truppe russe che avanzano dalla Crimea. Tuttavia, la valutazione dell’intelligence prevede solo “modesto” successo in quegli obiettivi.


I missili di difesa aerea ucraini si esauriranno entro maggio - WSJ

Un briefing riservato separato preparato dal National Intelligence Council, visto solo da legislatori selezionati a Capitol Hill, ha concluso che è improbabile che la controffensiva di Kiev abbia lo stesso successo delle operazioni dello scorso autunno, che hanno portato a un po’ di terreno riconquistato, secondo fonti citate da la Posta.

Ancora un altro documento trapelato citato domenica dal Wall Street Journal ha anche avvertito che l’Ucraina deve affrontare un “incombente crisi della difesa aerea”, che potrebbe impedire ai suoi militari di ammassare le forze di prima linea necessarie per la controffensiva. La valutazione prevede che, all’attuale tasso di consumo, Kiev avrà esaurito la sua fornitura di missili di difesa aerea Buk questa settimana e tutte le sue munizioni S-300 entro il 3 maggio, lasciando i suoi cieli in gran parte indifesi.

Mentre l’intera portata della fuga di notizie – così come la veridicità dei documenti, alcuni dei quali sembrano essere stati falsificati – rimane poco chiara, il portavoce del Pentagono Chris Meagher ha riconosciuto che i file “sembra… contenere materiale sensibile e altamente classificato.”


Documenti trapelati di un 'rischio serio' – Pentagono

Durante un briefing di lunedì, ha affermato che sia il Pentagono che il Dipartimento di Giustizia stanno indagando sulla questione e che è in corso un’indagine penale per determinare la fonte delle rivelazioni non autorizzate. Un precedente rapporto del New York Times indicava che in totale erano trapelate più di 100 pagine.

Il tesoro di documenti contiene una grande quantità di informazioni sulla pianificazione della guerra degli Stati Uniti e della NATO in Ucraina, comprese le tempistiche per l’addestramento e le consegne di armi, i dati sulle spese di munizioni, la struttura delle unità combattenti ucraine, le perdite russe e ucraine stimate e, a quanto pare, informazioni riguardanti forze speciali sul campo. I funzionari hanno rifiutato di confermare l’accuratezza dei loro contenuti, tuttavia, dicendo solo che stanno indagando sulla fuga di notizie.

Origine: www.rt.com



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