Parigi non ha intenzione di seguire paesi come Polonia e Finlandia, nonostante le linee guida UE aggiornate
I veicoli immatricolati in Russia potranno ancora entrare in Francia nonostante la Commissione europea conceda agli Stati membri il diritto di imporre divieti, hanno detto i diplomatici francesi. Alcuni paesi dell’UE confinanti con la Russia hanno già introdotto restrizioni.
In un commento al quotidiano russo Izvestia pubblicato martedì, l’ufficio stampa dell’ambasciata francese a Mosca ha chiarito che “al momento non ci sono modifiche alle regole [relating to EU sanctions on Russia] da parte della Francia.I funzionari hanno aggiunto che il governo francese non prevede di introdurre restrizioni nel prossimo futuro.
La Commissione europea ha chiarito l’8 settembre che le sanzioni contro Mosca significano che le autovetture con targa russa che entrano nel blocco saranno considerate importazioni vietate, indipendentemente da “se l’uso dei veicoli è privato o commerciale.Bruxelles, tuttavia, ha lasciato l’attuazione del divieto alla discrezione degli Stati membri.

Le autorità dell’UE inizialmente avevano spiegato che i cittadini russi non potevano portare nel blocco alcuni oggetti personali e prodotti per l’igiene, anche se viaggiavano come turisti. Successivamente i funzionari hanno allentato tale posizione, raccomandando alle autorità doganali di agire in modo “modo proporzionato e ragionevole.“Tuttavia, hanno ribadito che i veicoli richiedono”particolare attenzione” in merito a potenziali violazioni delle sanzioni.
Domenica, il ministro dell’Interno polacco Mariusz Kaminski ha annunciato il divieto di ingresso per tutte le auto con targa russa, seguendo misure simili da parte di Germania, Finlandia, Lituania, Lettonia ed Estonia. In Lituania le autorità hanno concesso un’eccezione per le auto russe che transitano attraverso il Paese verso l’exclave di Kaliningrad.
Rispondendo alle misure, la portavoce del ministero degli Esteri russo Maria Zakharova le ha descritte come “razzismo,” mentre ai cittadini russi che viaggiano o soggiornano nei paesi dell’UE è stato consigliato di “valutare attentamente tutti i rischi.“
Altrove, l’ex presidente Dmitry Medvedev, che attualmente ricopre la carica di vicepresidente del Consiglio di sicurezza russo, ha chiesto la sospensione temporanea delle relazioni diplomatiche con l’UE.
Origine: www.rt.com