
Sintesi
La minaccia del cambiamento climatico dovuto alle emissioni antropogeniche di gas serra ha portato i responsabili politici di tutto il mondo ad attuare un numero crescente di schemi di tariffazione del carbonio per ridurre le emissioni, sia attraverso tasse sul carbonio che programmi cap-and-trade basati sul mercato. In generale, gli approcci basati sul mercato per la riduzione delle emissioni sono preferiti dagli esperti a causa della loro efficienza economica teorica.1 Di conseguenza, abbiamo assistito a un aumento sostanziale dei mercati del carbonio in tutto il mondo a livello subnazionale, nazionale,2 e sovranazionale.3
I mercati del carbonio basati su programmi cap-and-trade sono interamente creati dalle autoritĂ di regolamentazione, il che rende la progettazione e l’implementazione del mercato essenziali per evitare potenziali imperfezioni del mercato.4 Inoltre, è importante esaminare come le aziende si comportano effettivamente in questi mercati in risposta alle normative per comprendere meglio come funzionano tali programmi e identificare eventuali inefficienze che possono essere corrette dai responsabili politici.
In questo articolo, indago su come il collegamento tra il mercato del carbonio nell’ETS dell’Unione europea (EU ETS), il primo programma di regolamentazione multinazionale su larga scala per i gas a effetto serra, insieme ai mercati dei crediti di compensazione del carbonio abbia creato un’opportunitĂ per acquisire rendite in i primi anni dell’EU ETS. L’EU ETS inizialmente richiedeva alle imprese di presentare permessi di emissione sufficienti rilasciati dalle autoritĂ di regolamentazione dell’UE per coprire tutte le loro emissioni di carbonio all’interno dell’UE, tramite permessi loro assegnati liberamente o acquistandoli da altre aziende. Tuttavia, in una fase successiva, ha consentito l’utilizzo di crediti di compensazione acquistati da al di fuori l’EU ETS da utilizzare per la conformitĂ . Questi diversi permessi venivano scambiati a un prezzo inferiore rispetto ai permessi di emissione dell’UE e, allo stesso tempo, in molti settori c’era un’eccedenza significativa di permessi dell’UE liberamente assegnati. Ciò ha consentito alle aziende di vendere la loro allocazione iniziale di permessi di emissione dell’UE a prezzi piĂą alti sul mercato e acquistare permessi di compensazione piĂą economici (ma identici in termini di rispetto degli obblighi di conformitĂ ) dalle economie in via di sviluppo ed emergenti per conformarsi al regolamento. Lo sfruttamento di questa opportunitĂ ha consentito alle imprese di trarre profitto dall’EU ETS.
Sfrutto un nuovo set di dati di aziende dei settori siderurgico e della raffinazione, coperti dall’ETS dell’UE, per indagare l’estensione e le caratteristiche dello sfruttamento di questa opportunitĂ di cattura degli affitti. Le imprese con operazioni in piĂą paesi dell’UE si sono impegnate in questa opportunitĂ in misura maggiore rispetto a quelle con operazioni in un singolo paese, suggerendo che le imprese multi-paese hanno beneficiato di vantaggi in termini di informazioni e conoscenze, nonchĂ© di una maggiore capacitĂ organizzativa, consentendo loro di sfruttare meglio questa opportunitĂ . Inoltre, il rigore delle normative riduce l’eterogeneitĂ tra le imprese nello sfruttare l’opportunitĂ di arbitraggio incentivando le imprese a impegnarsi strategicamente con i mercati del carbonio. Infine, trovo una correlazione significativa tra l’uso delle opportunitĂ di cattura della rendita e la vicinanza delle imprese alle istituzioni di mercato, suggerendo che la diffusione della conoscenza e delle informazioni può svolgere un ruolo decisivo per la regolamentazione ambientale basata su strumenti di mercato complessi e dinamici.
Scarica qui il documento di lavoro completo.
La Brookings Institution è finanziata attraverso il sostegno di una vasta gamma di fondazioni, società , governi, individui, nonché una dotazione. Un elenco dei donatori è disponibile nei nostri rapporti annuali pubblicati online qui. I risultati, le interpretazioni e le conclusioni di questo rapporto sono esclusivamente quelli dei suoi autori e non sono influenzati da alcuna donazione.
Origine: www.brookings.edu