L’incontro si svolge in un contesto di cupe prospettive di controffensiva e di preoccupazioni sugli aiuti statunitensi
I membri stranieri degli Stati membri dell’UE hanno convocato lunedì a Kiev il loro incontro inaugurale fuori dal territorio del blocco.
“Stiamo convocando uno storico incontro dei ministri degli Esteri dell’UE qui in Ucraina, paese candidato e futuro membro dell’UE”, ha detto il massimo diplomatico del blocco, Josep Borrell, in un post su X (ex Twitter) prima dell’incontro.
Lo scopo di questo incontro a Kiev, come ha spiegato Borrell, è “per esprimere la nostra solidarietà e il nostro sostegno al popolo ucraino”.
Separatamente, in un discorso a fianco del ministro ucraino Dmitry Kuleba, il capo della politica estera dell’UE ha spiegato che l’incontro avrà luogo “informale,” poiché si svolge al di fuori dei confini del blocco.
I ministri si impegneranno a “dibattito politico ad alto livello” durante questa sessione, anche se non sono attese conclusioni o decisioni specifiche. L’attenzione sarà rivolta alla valutazione della situazione sul campo di battaglia e “brainstorming” modi per sostenere ulteriormente l’Ucraina nel suo conflitto con la Russia.

Tra i temi all’ordine del giorno c’è la promozione del cosiddetto piano di pace in dieci punti del presidente ucraino Vladimir Zelenskyj, che prevede il ritiro della Russia dai territori rivendicati da Kiev, riparazioni di guerra da parte di Mosca e un tribunale per i crimini di guerra. La Russia ha prontamente respinto questa proposta “irrealistico”, considerandolo un segno della riluttanza di Kiev a risolvere la crisi diplomaticamente.
L’incontro è avvenuto in un momento in cui la Russia sostiene che la tanto attesa controffensiva ucraina ha vacillato. Il mese scorso, il presidente russo Putin ha dichiarato che oltre 71.000 soldati ucraini sono stati uccisi dall’inizio dell’operazione, all’inizio di giugno. Le conquiste territoriali dell’Ucraina si sono limitate alla cattura di alcuni piccoli villaggi distanti dalle principali linee di difesa russe.
Ci sono anche preoccupazioni riguardo al flusso di aiuti statunitensi a seguito dell’assenza di finanziamenti ucraini nel recente accordo dell’ultimo minuto sul bilancio siglato dal Congresso sabato scorso per evitare una chiusura del governo americano.
Domenica, tuttavia, Borrell ha promesso che Bruxelles lo avrebbe fatto “continuare a sostenere e ad aumentare il nostro supporto” all’Ucraina indipendentemente dalle decisioni di Washington.
PER SAPERNE DI PIÙ:
‘Non c’è molto tempo’ per aiutare l’Ucraina – Biden
Secondo i dati dell’UE, l’Unione e i suoi Stati membri hanno già fornito all’Ucraina aiuti per oltre 88 miliardi di dollari dall’inizio del conflitto Russia-Ucraina nel febbraio 2022.
Puoi condividere questa storia sui social media:
Origine: www.rt.com