
Una valutazione del recente campo del movimento per la giustizia ambientale tenutosi in Germania da membri rs21 che hanno partecipato e sostengono che la sinistra e il movimento per il clima in Gran Bretagna dovrebbero trarre lezioni importanti dal successo dell’evento.
Il 29 luglio, all’ombra dell’Università di Hannover, centinaia di attivisti hanno iniziato ad accamparsi sull’erba. Nei giorni successivi, si stima che da uno a duemila attivisti siano venuti a visitare questo campeggio.
L’ultima delle loro mobilitazioni annuali, questo è stato il “System Change Camp” di Ende Gelände del 2023, un incontro per il movimento per la giustizia ambientale per discutere, imparare e discutere.
Quest’anno sarebbe leggermente diverso dagli altri, che tradizionalmente seguono il modello dei campi di addestramento e seminari, seguiti da giorni di azione di massa (di solito invadendo un sito di una miniera di carbone). Invece, ci sarebbero solo discussioni e workshop, un incontro di menti del movimento ambientalista radicale.
Mentre a settembre è ancora prevista un’azione contro il Salone Internazionale dell’Automobile e l’industria del gas fossile, il focus di questo incontro era la strategia: mentre gli inquinatori raddoppiano i loro sforzi, gli ambientalisti discutevano sul da farsi.
Le discussioni e le infrastrutture
Il campo stesso è sostanziale, essendosi sviluppato dopo diversi anni di difficili apprendimenti da parte degli attivisti volontari che lo hanno messo insieme. C’erano strutture per gestire circa 10 diversi workshop fianco a fianco. Una cucina su larga scala e un’area per lavare i piatti, anch’essa gestita interamente da volontari.
Oltre a questo, c’era una creperie radicale (All Crepes Are Beautiful) con biblioteca, oltre a un ristorante pizzeria. Questo cibo, insieme al bar delle bevande analcoliche ea tè e caffè regolari, ha assicurato la sopravvivenza del campo durante una settimana di temporali intensi e regolari.
Se sei stato sorpreso da un temporale mentre camminavi nel parco, potresti saltare in quella che di solito era una tenda estremamente affollata per un seminario. Per coloro che non erano in grado di seguire il tedesco, la traduzione in inglese era “sussurrata dal vivo” o addirittura eseguita tramite cuffie per sessioni più ampie.
La gamma di argomenti ha consentito un impegno efficace su vari argomenti chiave, con una tenda sul cambiamento dei sistemi alimentari incentrata sulla politica dell’agricoltura, a sessioni sulla solidarietà internazionale con le comunità in prima linea. Gli attivisti potrebbero partecipare a sessioni di ascolto di coloro che affrontano la repressione LGBTIQ+ in Uganda o conversazioni su cosa potrebbe significare socializzare il lavoro di assistenza durante il collasso climatico.
Erano frequenti le conversazioni sulla fine dell’eurocentrismo, sulla fine dell’estrazione coloniale e imperiale dal Sud del mondo e sul bisogno di solidarietà con le comunità in prima linea. In particolare, Debt for Climate ha tenuto una sessione coinvolgente sulla loro campagna per la cancellazione del debito come richiesta chiave nella lotta contro l’imperialismo e l’ambientalismo.
Si sono svolte conversazioni regolari sulla risposta all’escalation della repressione statale, dai film sulla resilienza degli attivisti alle discussioni sui diversi modi in cui gli attivisti potrebbero sostenersi a vicenda quando nuove leggi tentano di criminalizzare le loro proteste. Si potrebbe vedere un maggiore impegno tra gli ambientalisti e le idee abolizioniste sulla polizia e sui sistemi di frontiera, uno spettacolo gradito.
C’erano anche focus specifici del settore, dalle conversazioni sul carbone a una presentazione sul ruolo che l’industria automobilistica ha sotto il capitalismo. Tutte queste sessioni hanno permesso agli attivisti di imparare dalle varie lotte, ma anche di considerare il tipo di solidarietà globale che potevano organizzare.
Più in generale, c’erano attivisti provenienti da una serie vertiginosa di gruppi che si impegnavano l’uno con l’altro. Da Last Generation (l’organizzazione sorella tedesca di Just Stop Oil) a vari gruppi autonomisti e marxisti come Ums Ganze!, Sinistra interventista e Organizzazione rivoluzionaria internazionalista. Tutti potrebbero presentare vari contributi strategici e discutere su quale sarà la prossima attività.
Il turno di lavoro nella giustizia ambientale
Un sentimento notevole che continuava ad emergere nelle conversazioni tra i movimenti presenti era la necessità di un maggiore impegno con il movimento operaio. Mentre la Germania sta assistendo a un tasso di inflazione inferiore, sta analogamente sperimentando una ripresa delle attività di sciopero.
Un notevole esempio dell’incontro tra le organizzazioni dei lavoratori e gli ambientalisti è stato l’appello congiunto all’azione dei gruppi tedeschi Fridays for Future e dei lavoratori dei trasporti pubblici in sciopero. Di interesse, ed evidenziato al campo, è stato il progetto Climate Class Conflict di Transnational Social Strike.
Allo stesso tempo, in una vena simile alla Gran Bretagna, rimangono pochi attivisti che hanno fatto l’organizzazione sostenuta necessaria per presentare argomenti sull’ecosocialismo operaio ai lavoratori di base – con solo pochi degli equipaggi marxisti, anarchici e autonomisti che avere tale esperienza al campo. Come con noi qui, ci vorranno tempo e legami sostenuti tra i lavoratori nei siti di inquinamento e gli ambientalisti per costruire il tipo di radici desiderato da molti nel campo. Il tempo dirà se tali risultati di lavoro.
Internazionalismo
Mentre il campo ha portato una serie vertiginosa di attivisti da tutta Europa e dal resto del mondo per discutere dell’organizzazione, è stato notevole il numero di partecipanti britannici al campo: solo una manciata su mille. Rispetto al nostro movimento ambientalista relativamente ampio, questa è un’accusa scioccante al nostro campanilismo.
Senza un impegno costante con i compagni che sperimentano da tutto il mondo, non impareremo i vari successi tattici e strategici che si verificano intorno a noi. Ancora più cruciale, lotteremo per costruire legami realistici di solidarietà internazionale contro le aziende e gli stati che operano a livello internazionale per distruggere i lavoratori e l’ambiente.
Con gli ambientalisti di tutta Europa che imparano dalla mobilitazione di massa di Les Souvelements de la Terre, oltre a guardare con ansia la sua repressione, molti attivisti britannici non riescono a guardare oltre le proprie isole. Per gli ecosocialisti, che credono che la classe operaia non abbia una nazione, potremmo fare di più per aiutare a sviluppare una maggiore cultura dell’internazionalismo.
Mancanza di dialogo
La settimana ha visto un dibattito politico regolare e alla fine intenso tra vari gruppi diversi, come gli stessi attivisti di Last Generation e Ende Gelände. Naturalmente, tali conversazioni raramente portavano a un accordo completo, ma rendevano comprensibili le loro varie strategie.
La Gran Bretagna, nonostante l’esistenza di campi come quello recentemente tenuto in Scozia, manca di tale spazio e il nostro movimento è più debole per questo. Non abbiamo bisogno che tutti i gruppi ambientalisti si liquidino in un’unica grande formazione, ma attualmente manca uno scambio strategico tra gruppi che potrebbe consentire l’apprendimento, il perfezionamento e una solidarietà disordinata.
Nel complesso, il “System Change Camp” ha fornito un’ottima panoramica del movimento ambientalista europeo, sia delle sfide che deve affrontare sia delle possibilità che ci si aprono. Per gli ecosocialisti, impegnati a unire il movimento operaio attorno alla politica ecosocialista a livello globale, c’era molto da imparare e molti interventi ancora da fare.
Origine: www.rs21.org.uk