I membri del gruppo dirigente responsabile dell’esecuzione delle decisioni prese dai membri ISO attuali e recentemente dimessi nel votare per lo scioglimento dell’organizzazione alla fine di marzo riferiscono sull’esito di questo processo.

ALLA FINE di marzo, i membri attuali e recentemente dimessi dell’Organizzazione socialista internazionale hanno compiuto il passo molto insolito di votare per sciogliere l’organizzazione. Questa decisione è stata guidata dal riconoscimento che la fine dell’ISO era inevitabile e che doveva essere condotta nel modo più responsabile possibile.

Stiamo scrivendo questo per informare i lettori che questo processo è stato finalizzato al meglio delle nostre capacità. Il nostro giornale operaio socialista ha cessato la produzione e stiamo sviluppando un organismo separato e indipendente incaricato di riferire sull’accusa fallita di violenza sessuale del 2013 in modo che gli ex membri dell’ISO e il resto della sinistra possano imparare dai nostri errori. I caucus e i gruppi di lavoro esistenti hanno il potere di prendere le proprie decisioni su dove andare da qui.

In quello che si è rivelato essere il convegno finale dell’ISO questo febbraio, abbiamo deciso di iniziare il processo di trasformare coraggiosamente le strutture e le pratiche organizzative, che erano state forgiate in 40 anni di sconfitta della classe operaia e l’emarginazione dei socialisti, in quelle che potrebbero contribuire al nuovo e vibrante movimento di sinistra.

Sfortunatamente, l’impatto di decenni di pratiche antidemocratiche, tra cui l’ostilità nei confronti dei caucus e l’auto-organizzazione dei membri dei gruppi oppressi, nonché il trattamento egregio recentemente rivelato delle accuse di violenza sessuale, hanno fatto sì che non fossimo in grado di ricreare noi stessi. Ci siamo trovati di fronte a una situazione in cui l’organizzazione diventava una barriera per i nostri membri che giocavano ruoli importanti nella sinistra socialista.

Gli articoli che riportano e riflettono sulla crisi dell’ISO sono presenti sulla home page di SocialistWorker.org. Puoi leggere di più sulla decisione dell’ISO in “Il voto dell’ISO per dissolversi e cosa viene dopo” e trovare una prima dichiarazione sul caso di violenza sessuale mal gestito in “Lettera all’appartenenza all’ISO”. Per ulteriori riflessioni sulla crisi dell’ISO, vedi “Cosa possono imparare i socialisti da #MeToo” e “Lettera aperta ad alcuni ex leader dell’ISO”. Per ulteriori informazioni sull’ISO e la lotta contro l’oppressione, vedere “Apology to people of colour in the ISO” e “Verso una difesa critica della ‘politica dell’identità'”. Pubblicato anche su SW sono commenti sui socialisti e sull’organizzazione, tra cui “Dobbiamo continuare a lottare per il socialismo dal basso”.

L’ISO ei suoi membri hanno fatto delle cose incredibili che hanno fatto del bene in questo mondo; anche i nostri fallimenti hanno causato danni reali. Ci sforzeremo di imparare dal nuovo momento.

Non tutti gli ex membri dell’ISO saranno d’accordo sui prossimi passi, e un mese dopo una crisi di queste proporzioni non è il momento di fare grandi previsioni o affrettarsi a trarre conclusioni. Ecco a cosa serviranno i prossimi anni. Ma possiamo dire che vogliamo vedere il movimento socialista in via di sviluppo crescere al suo pieno potenziale, e crediamo che per realizzare quel potenziale, la rinascita della lotta della classe operaia vista nell’attuale ondata di scioperi debba essere fusa con la politica di antioppressione, internazionalismo e socialismo dal basso.

Firmato da: Aaron A, Ashley S, Bekah W, brian B, Danny K, Dennis K, Doniella M, Doug S, Flynn M, Haley P, Hector A, Julian G, Natalia T, Nolan R, Phil G, Pranav J, Sean L , Sherry W, Todd C

Origine: socialistworker.org



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