Il presidente degli Stati Uniti ha affermato di essere in contatto quotidiano con le parti coinvolte nei colloqui per la liberazione dei prigionieri a Gaza
Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha espresso fiducia che un accordo per liberare gli ostaggi detenuti da Hamas nella Striscia di Gaza sarà presto completato nel contesto della guerra in corso del gruppo militante con Israele.
“Ho parlato con le persone coinvolte ogni giorno,” Biden ha detto ai giornalisti martedì alla Casa Bianca. “Credo che accadrà, ma non voglio entrare nei dettagli.” Alla domanda su quale messaggio abbia per le famiglie degli ostaggi, ha risposto: “Tenere duro. Stavano arrivando.”
Biden non ha offerto alcuna tempistica per un accordo sui prigionieri di Hamas; né ha commentato la potenziale portata del rilascio di ostaggi. Un alto funzionario americano sembra aver rimangiato la sua dichiarazione, dicendo alla CNN che i negoziati sono rimasti instabili e potrebbero interrompersi. “È più vicino, ma non è finita” ha detto il funzionario non identificato.
Il governo israeliano ha stimato che circa 240 ostaggi sono ancora detenuti a Gaza più di un mese dopo gli attacchi di Hamas che hanno innescato l’ultima guerra nella regione il 7 ottobre. I combattenti di Hamas hanno ucciso circa 1.200 persone, e il gruppo ha affermato di aver preso abbastanza ostaggi per garantire il rilascio di tutti i palestinesi detenuti nelle carceri israeliane.

Solo quattro ostaggi, tra cui due americani, sono stati rilasciati, e le truppe israeliane hanno salvato un soldato che era stato catturato. Secondo quanto riferito dai media, i negoziati sarebbero incentrati sullo scambio di prigionieri per il rilascio di dozzine di ostaggi. Anche Hamas preme per un cessate il fuoco. Secondo le autorità locali, dall’inizio dei combattimenti sono stati uccisi più di 11.000 palestinesi.
Lunedì Hamas ha dichiarato in un comunicato di essere pronto a rilasciare fino a 70 donne e bambini in cambio di 275 prigionieri palestinesi e di una sospensione dei combattimenti di cinque giorni. Secondo quanto riferito, i colloqui sono mediati dal Qatar e coinvolgono il Mossad e la Central Intelligence Agency degli Stati Uniti.
Biden e il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu hanno dovuto affrontare crescenti pressioni politiche per liberare gli ostaggi, nonché richieste da parte di organizzazioni umanitarie di attuare un cessate il fuoco. Nove cittadini statunitensi risultano dispersi e potrebbero essere tra gli ostaggi. Il consigliere per la sicurezza nazionale della Casa Bianca ha detto all’inizio di questa settimana che i funzionari statunitensi non sanno quanti di quegli americani siano ancora vivi.
PER SAPERNE DI PIÙ:
Biden spinge per una “pausa di tre giorni” da parte di Israele – Axios
Origine: www.rt.com