La settimana scorsa, un attivista anti-trans con diverse migliaia di follower su Twitter ha iniziato un attacco contro la Working Class Movement Library (WCML) con sede a Salford per la decisione di includere il nuovo opuscolo di RS21 “Combattere la transfobia” nella loro newsletter. Ha continuato condividendo un’immagine che identifica per nome un membro trans di rs21, con una didascalia che la insulta e la accusa di essere “anti-donna” perché è trans e osa parlare in pubblico. Le molestie online non sono insolite per i transfobici, sono una tattica standard per isolare gli individui e creare crisi per le organizzazioni.

In risposta all’attacco coordinato, WCML ha fatto circolare un messaggio nella sua mailing list in cui non solo si tira indietro, ma accetta le argomentazioni transfobiche. La WCML ha affermato che l’opuscolo è stato promosso per errore, ha espresso “sincero rammarico” e si è scusato per “la confusione, l’offesa o il turbamento che potrebbero essere stati causati”. La dichiarazione non fa riferimento ad alcuna citazione o argomento tratto dall’opuscolo – presumibilmente ‘Combattere la transfobia’ è offensivo di per sé.

Ecco la vera fonte di confusione: la WCML crede che le persone trans abbiano il diritto di difendere la propria liberazione, oppure no? Se la WCML accoglie con favore la discussione ed è contraria alla discriminazione, allora perché ha preso le distanze dall’opuscolo?

Essendo un’organizzazione radicata nella storia della classe operaia, la WCML conosce le potenti storie di solidarietà e di lotta contro l’oppressione. E la lunga tradizione di pubblicazione e condivisione di materiali radicali è una parte di quella storia che loro conoscono meglio di molti altri. Una politica femminista e socialista di solidarietà deve portarci a respingere gli argomenti in malafede dei transfobici che affermano di parlare a nome delle donne. Chiediamo alla WCML di ritirare le sue scuse e di affermare invece un impegno per la trans-liberazione e l’inclusione.

– Gruppo Direttivo rs21

Agire

✍️ Innanzitutto, firma la petizione qui sotto chiedendo alla WCML di ritrattare la propria dichiarazione e di schierarsi contro la transfobia.

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📚 Ordina la tua copia di Combattere la Transfobia!

Firmato da (nessun ordine particolare):
Anna Meridionale

Amie Kirby

Ellis Graham

Richard alleggerire

Marilyn Kelly

Casa Cristina

David Renton

Daniele Eales

Lauren O’Donoghue

Sean Barker

Patrizio Stack

Roderick McLean

Mark Foley, rappresentante sindacale

Consiglio di resistenza anti*capitalista, Trans*Mission

David Longworth

Ray Goodspeed, funzionario LGBTR – Leyton e Wanstead CLP. Membro fondatore di LGSM

Lewis Hodder, a nome di Ebb

Sol Sanders-agricoltore

Jack Newbold

Tom Gann, redattore di New Socialist

Taz Sue Stephens

Gregorio Monaco

Jake Clancy

Carlotta Chiara

Lynn Roxby

Colin Wilson

Taisie Tsikas

Rachel Eborall

John Stephens, rappresentante della NEU a Waltham Forest

Lois Jc

Xenia Ricart

Despina Mavrou

Neil Rogall

Francesca Pilling

Ian Pietra

Toby Atkinson

Charlie Hore

Andy Pietra

Colin Fantasia

Rob Marsden

John Walker

Evan Sedgwick-Jell

Karen Hamilton

SamKelly

Matteo Lee

Alyssa Steiner

Terry Conway

Ben Philpot

Sarah Gillibrand

Jaice Tito

Harry Holmes

Johnny Jones

Imogen Clarke

Tommaso Smith

Imelda Messaggera

Jake Fremantle

Concedere Buttar

Promettilo a Li

Pietro Agland

Graham Checkley, rappresentante in pensione delle pari opportunità Unite

Sara Bennet

Ian Whiteside

Daniele Randall Sedia, filiale della linea RMT Bakerloo e Libertà dei lavoratori

Simon Hales, membro di rs21

Theo Feyerherm

Fionnuala Gregan

Jonathan Atkinson

Mallory Moore, attivista comunitario e ricercatore sui danni presso Trans Safety Network

Anna McCully Stewart

Nuria Prat-Ortilles

Hazel Croft

Sam O’Brien, responsabile delle comunicazioni dell’UNISON di Rochdale

Olivia Ouwehand, responsabile dell’uguaglianza, filiale Unite NW389

Megan Griffith

Gareth Dal

Amy McGourty

Ragazza Gang Manchester

Leslie Cunningham, membro del comitato LGBT+ di Unite Scotland

Derek Fraser

Nicholas Cimini, segretario della filiale dell’EIS a Edimburgo Napier

Giordano Linton

Ian Allinson, membro esecutivo del Manchester TUC

Tracy Edwards

Simon Tucker

Maisie Smith

Movimento Malcolm X

Avie Clarke

Adam DC, rappresentante sindacale UNITE

Susan Tibbles, UNISON Oxford University and Colleges Branch

Billie Reynolds

Kate Bradley

Shiraz Hussein

Holly Newton

Marco Findlay

David Radford, Steward dell’Unison e Ufficiale Internazionale

Lisa Risbec

Roland Rance

Pietro Firmin

Ali Goveas

Sarah Krasewitz

Domenico Murphy

Olivia Keegan Carr

Lynne Hodge

Nicola Redwood, segretario della filiale Unite

Susan Pashkoff

Comitato Centrale della Lega dei Giovani Comunisti

Yunus Bakhsh

Andy Cunningham, NEU South West Lancashire Asst. Segretario Dist

Isabella Gökcen

Sandra Wymann

Origine: www.rs21.org.uk



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